
GIUBBA – È di panno turchino scuro costruita ad un sol petto, chiusa da una fila di 6 bottoni bombati di metallo bianco; i contorni della giubba, dei controspallini e delle finte tasche sono filettati (larg. da 4 a 6 mm) di arancione, colore distintivo dell’Arma di Cavalleria fuori Corpo, che viene ripreso anche nel panno delle manopole.
BAVERO – È di panno arancione, colore distintivo dell’Arma di Cavalleria fuori Corpo.
CONTROSPALLINI – Sono elementi mobili perché fissati da un lato mediante bottone e dall’altro sono cuciti alla spalla; vengono guarniti al centro dal fregio del corpo (una granata) in metallo bianco.
PANTALONI LUNGHI – Sono del modello per armi a cavallo. I pantaloni sono confezionati in panno bigio (grigio azzurro), sono guarniti lateralmente da due bande di panno turchino larghe ciascuna 28 mm e distanti tra loro 5 mm.
BANDOLIERA in cuoio
COPRICAPO
Il colbacco è costituito da un tubo di feltro ricoperto esternamente da pelo nero di foca, con soggolo, nappina di colore rosso, perforata verticalmente, per potervi infilare la penna. Completano il fregio, coccarda nazionale e treccia annodata di colore arancione;
STORIA
Il Re di Sardegna Carlo Felice con Regio Viglietto del 15 novembre 1823 disponeva la costituzione della Regia Scuola Militare di Equitazione nella Venaria Reale (Torino) al fine di istruire nell’equitazione i giovani allievi dei Corpi di Cavalleria, gli Ufficiali di ogni Arma nonché i componenti della Corte.
Nel 1849 la Scuola venne ricostituita in Pinerolo (TO) come Scuola Militare di Cavalleria allo scopo di istruire il personale dell’Arma di Cavalleria e dare un indirizzo univoco alla preparazione equestre dei quadri. Nel 1891 viene costituita la sede distaccata di Tor di Quinto per lo sviluppo dei corsi complementari di equitazione di campagna.
Nel 1910, l’Istituto viene denominato Scuola di Applicazione di Cavalleria.
A seguito degli eventi bellici del 1943, la Scuola di Applicazione di Cavalleria viene sciolta.
Nel 1946 viene costituita in Roma Tor di Quinto la Scuola di Cavalleria Blindata. Nel 1951 la Scuola di Cavalleria Blindata si fonde con la Scuola di Carrismo di Forte Tiburtino (Roma), istituita nel 1947, e insieme danno vita alla nuova Scuola Truppe Corazzate di Caserta.
Nel 1991 la Scuola Truppe Corazzate si trasferisce a Lecce. Subito dopo – nel 1992 – nel quadro del riordinamento del settore scolastico addestrativo della Forza Armata, a Montelibretti viene ricostituita la Scuola di Cavalleria, mentre la Scuola Truppe Corazzate, dopo 42 anni di intensa attività, riprende l’11 gennaio 1993 l’antica, primigenia denominazione di Scuola di Carrismo.
Nel 1998, con la costituzione del “Polo addestrativo blindo/corazzato”, si attua la riconfigurazione, a Montelibretti, della Scuola di Cavalleria in Raggruppamento Addestrativo RSTA e la trasformazione, a Lecce, della Scuola di Carrismo in Scuola di Cavalleria e Truppe Corazzate.
Dal 2000 la Scuola riassume il nome tradizionale di Scuola di Cavalleria, e nel 2007 assorbe l’onere dell’istruzione nella funzione RSTA da Montelibretti, che si riconfigura in Centro Militare di Equitazione, dedicato allo sport di eccellenza, pur rimanendo alle dipendenze della Scuola.
La Scuola di Cavalleria è l’istituto per la formazione e la specializzazione degli Ufficiali, Sottufficiali e Volontari dell’Arma di Cavalleria dell’Esercito Italiano.
L’Istituto custodisce lo Stendardo dell’Arma di Cavalleria, decorato di un Ordine Militare d’Italia e una Medaglia d’Oro al Valor Militare.
La festa della Scuola cade il 30 ottobre, anniversario del combattimento di Pozzuolo del Friuli (1917).
UNIFORME DELLA SCUOLA DI CAVALLERIA DEL 1898
GIUBBA – È di panno turchino scuro costruita ad un sol petto, chiusa da una fila di 6 bottoni bombati di metallo bianco; i contorni della giubba, dei controspallini e delle finte tasche sono filettati (larg. da 4 a 6 mm) di arancione, colore distintivo dell’Arma di Cavalleria fuori Corpo, che viene ripreso anche nel panno delle manopole.
BAVERO – È di panno arancione, colore distintivo dell’Arma di Cavalleria fuori Corpo.
CONTROSPALLINI – Sono elementi mobili perché fissati da un lato mediante bottone e dall’altro sono cuciti alla spalla; vengono guarniti al centro dal fregio del corpo (una granata) in metallo bianco.
PANTALONI LUNGHI – Sono del modello per armi a cavallo. I pantaloni sono confezionati in panno bigio (grigio azzurro), sono guarniti lateralmente da due bande di panno turchino larghe ciascuna 28 mm e distanti tra loro 5 mm.
BANDOLIERA in cuoio
COPRICAPO
Il colbacco è costituito da un tubo di feltro ricoperto esternamente da pelo nero di foca, con soggolo, nappina di colore rosso, perforata verticalmente, per potervi infilare la penna. Completano il fregio, coccarda nazionale e treccia annodata di colore arancione;
STORIA
Il Re di Sardegna Carlo Felice con Regio Viglietto del 15 novembre 1823 disponeva la costituzione della Regia Scuola Militare di Equitazione nella Venaria Reale (Torino) al fine di istruire nell’equitazione i giovani allievi dei Corpi di Cavalleria, gli Ufficiali di ogni Arma nonché i componenti della Corte.
Nel 1849 la Scuola venne ricostituita in Pinerolo (TO) come Scuola Militare di Cavalleria allo scopo di istruire il personale dell’Arma di Cavalleria e dare un indirizzo univoco alla preparazione equestre dei quadri. Nel 1891 viene costituita la sede distaccata di Tor di Quinto per lo sviluppo dei corsi complementari di equitazione di campagna.
Nel 1910, l’Istituto viene denominato Scuola di Applicazione di Cavalleria.
A seguito degli eventi bellici del 1943, la Scuola di Applicazione di Cavalleria viene sciolta.
Nel 1946 viene costituita in Roma Tor di Quinto la Scuola di Cavalleria Blindata. Nel 1951 la Scuola di Cavalleria Blindata si fonde con la Scuola di Carrismo di Forte Tiburtino (Roma), istituita nel 1947, e insieme danno vita alla nuova Scuola Truppe Corazzate di Caserta.
Nel 1991 la Scuola Truppe Corazzate si trasferisce a Lecce. Subito dopo – nel 1992 – nel quadro del riordinamento del settore scolastico addestrativo della Forza Armata, a Montelibretti viene ricostituita la Scuola di Cavalleria, mentre la Scuola Truppe Corazzate, dopo 42 anni di intensa attività, riprende l’11 gennaio 1993 l’antica, primigenia denominazione di Scuola di Carrismo.
Nel 1998, con la costituzione del “Polo addestrativo blindo/corazzato”, si attua la riconfigurazione, a Montelibretti, della Scuola di Cavalleria in Raggruppamento Addestrativo RSTA e la trasformazione, a Lecce, della Scuola di Carrismo in Scuola di Cavalleria e Truppe Corazzate.
Dal 2000 la Scuola riassume il nome tradizionale di Scuola di Cavalleria, e nel 2007 assorbe l’onere dell’istruzione nella funzione RSTA da Montelibretti, che si riconfigura in Centro Militare di Equitazione, dedicato allo sport di eccellenza, pur rimanendo alle dipendenze della Scuola.
La Scuola di Cavalleria è l’istituto per la formazione e la specializzazione degli Ufficiali, Sottufficiali e Volontari dell’Arma di Cavalleria dell’Esercito Italiano.
L’Istituto custodisce lo Stendardo dell’Arma di Cavalleria, decorato di un Ordine Militare d’Italia e una Medaglia d’Oro al Valor Militare.
La festa della Scuola cade il 30 ottobre, anniversario del combattimento di Pozzuolo del Friuli (1917).